"L'Arte come Patria" in Mario
Mazzella

Perché noi mediterranei non nasciamo in un luogo, città o paese, nasciamo in un sentimento, in una sensazione, in una cultura, in una forma di essere, in una filosofia che non ha più legge che quella dell'anima che, colma di sensualità, di creatività e di colori, dà vita ad un'arte di forme e di luci, che sentiamo - più che comprendiamo - e con la quale vibriamo perché è la nostra, la manifestazione esterna della nostra vita, della nostra patria.
E, così, è indifferente dipingere in Almeria - come facevano "Los Indalianos" (gruppo di pittori spagnoli, creato in Almeria, nel 1945 da Jesùs de Perceval, n.d.t.) - che in Alessandria, noi Cicladi o in Ischia, come fa Mario Mazzella: la patria sempre è la stessa.
Chi è Mario Mazzella?


Ed in questa lotta per esprimere il gesto della forma, per fare da interprete delle forme, Mazzella, quasi come un dio, colloca mondi, forme, colori, linee; e si confronta con l'uomo, con la sua saggezza, con i suoi dolori... Tutto sta in funzione dell'uomo, ed il resto è l'ambiente dove vive l'uomo. Da qui, quindi, che, nei suoi quadri, capta la vita più che la realtà, semplicemente, perché non si può copiare quello che si va a creare; da qui che dipinga mare, fino ad avvertire odori; che dipinga l'uomo fino a che parli l'uomo.


A me, logicamente, mi emozionò scoprire l'arte ed il Mediterraneo come patria.
Fauso Romero (MIURA)
dal Giornale "IDEAL" di Andalucia (Spagna)
dal Giornale "IDEAL" di Andalucia (Spagna)
STUDIO D'ARTE di Mario Mazzella
Piazza Luigi Mazzella, 94 - 80070 ISCHIA PONTE (Napoli) - Italia
Telefono 081.99.32.44
Piazza Luigi Mazzella, 94 - 80070 ISCHIA PONTE (Napoli) - Italia
Telefono 081.99.32.44
BIO-BIBLIOGRAFIA
Mario Mazzella nasce ad Ischia (NA) nel 1923.
Pittore professionista
All'età di tredici anni apprende le prime nozioni presso lo
studio del pittore rumeno John Pletos, morto ad Ischia nel 1938.
1940 dà inizio agli studi al liceo artistico di Napoli, sotto
la direzione del maestro Emilio Notte.
1944/1945 insegna Storia dell'Arte presso la sezione del Regio
Liceo classico, "Umberto I" di Napoli distaccata in Ischia durante
tutto l'anno scolastico.
Dal 1947 partecipa alla vita artistica nazionale ed
internazionale, con mostre personali, presenze in collettive e rassegne.
Espone nelle principali città italiane: Napoli, Roma,
Firenze, Milano. In Europa e negli Stati Uniti d'America: Zurigo, Ginevra,
Malta, Banberg, Norimberga, Berlino, Bonn, Strasburgo, Luxemburg, Dubrovnik,
Siviglia, Marseille, Londra, Parigi, New York e Tokyo.
Ottiene premi e riconoscimenti di rilievo, tra cui: nomina a
Cavaliere della Repubblica, per meriti professionali. Professore d'arte "H.C"
(honoris causa) dell'istituto d'Arte "G. Morandi" di Fidenza.
Vari critici, scrittori, giornalisti e amici dell'Arte hanno
scritto del suo lavoro: M. Stefanile, B. Passarin, E. Ranucci, C. Barbieri, A.
Schettini E.K. Koberwitz, G. Mandel, S. Krauthenko, R.M. De Angelis, F. Perche,
C. Valmante, H. Weiss, R. Franchini, E. Giuffredi, A. Garise, F. Legrottaglie,
A. Ovino, T. Tagliabue, M. Miserocchi, F. Cimara, D. Rea, E. Malagoli, N.
D'Antonio, S. Isolabella, P. Pomilio, L. Piroli, Fausto Romero-Miura, I. Marino,
T. Della Vecchia.
Recensito da molti quotidiani, riviste e in moltissimi volumi
d'arte: dal Quadrato al Comanducci al Bolaffi, l'Enciclopedia Universale della
Pittura Moderna. Ediz. SEDA e l'Archivio Storico degli Artisti Italiani del 900
- Volumi 10 - Istituto Editoriale d'Arte S.R.L. Milano.
Personaggi del mondo politico, dello spettacolo,
professionisti, nazionali ed internazionali, Pinacoteche, Enti culturali
collezionano sue opere.
Il materiale biocritico su M. Mazzella si trova presso
l'archivio per l'arte del Novecento di Firenze, l'archivio Biografico e Storico
artisti italiani contemporanei della Galleria Nazionale d'arte Moderna e
Contemporanea in Roma, e l'archivio Storico delle Arti Contemporanee della
Biennale di Venezia.
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